La data del matrimonio è molto importante. Avete deciso di sposarvi, ma ancora non sapete quando? Normalmente la data del matrimonio viene scelta in base a vari fattori, primo fra tutti il clima ma, per le più superstiziose, ci sono delle date da evitare, secondo la tradizione. Vediamole!

Oggigiorno non ci preoccupiamo molto della data delle nozze, tendiamo a scegliere per praticità: la bella stagione per godere di una lunga giornata, la disponibilità della location oppure della chiesa dove sogniamo di celebrare il giorno del fatidico Sì. Secondo le tradizioni che ci sono state tramandate, invece, la data è molto importante, lo si può vedere dalle numerose superstizioni italiane legate proprio alla data delle nozze. Siete curiose di conoscerle?

Occhio al giorno della settimana. Come recita l’antico proverbio “Di venere e di marte né si sposa né si parte”! Banditi dunque il martedì e il venerdì, rispettivamente il giorno di marte, quindi della guerra, e il giorno di digiuno e penitenza per i cristiani. Via libera al lunedì (giorno dedicato alla luna, la dea delle spose) e al mercoledì. Il sabato porterebbe disgrazia, mentre la domenica è il giorno favorevole per eccellenza.

Che ne dite di aprile, giugno o settembre? Pare siano i mesi migliori per convolare a nozze. Vediamoli tutti nel dettaglio:

  • Gennaio: porta affetto e fedeltà.
  • Febbraio: è considerato il mese dell’amore.
  • Marzo: imprevedibile, porta gioia e pene.

  • Aprile: porta solo gioie.
  • Maggio: instabile, non è propizio per sposarsi.
  • Giugno: è il mese di Giunone, la protettrice dell’amore e dei matrimoni.
  • Luglio: rappresenta un mese di fatiche e lavoro per guadagnarsi la vita.
  • Agosto: annuncia una vita ricca di cambiamenti.
  • Settembre: porta ricchezza e allegria per gli sposi.
  • Ottobre: promette molto amore, ma pochi soldi.
  • Novembre: porta felicità.
  • Dicembre: il mese simboleggiato dalla neve, che assicura agli sposi amore eterno.

Infine, come è ben noto, non ci si sposa mai il giorno del proprio compleanno a meno che non coincida con quello di entrambi gli sposi: in tal caso, non c’è scelta migliore!